giovedì 21 maggio 2009

Sintesi del programma elettorale per la legislatura 2009-2014 di Laura DUSIO, Candidata a Sindaco per la lista Rinnovamento e Progresso

  Il nostro territorio 

Una viabilità efficiente. Le strade costruite negli ultimi 5 anni con il nome di “circonvallazione” non hanno migliorato il traffico sulla via Torino, né lo potranno fare in futuro, perché non sono state concepite per rendere scorrevole il traffico, ma per costruire capannoni e case.
Noi vogliamo realizzare una vera circonvallazione tra strada degli Scavi e il Castelletto, che si potrà prolungare, se vi sarà la collaborazione del comune di Gassino e della Provincia.
Il traffico pesante lungo la via Caudana è un problema gravissimo. Occorre trattare con la Provincia per ottenerne l’aiuto e destinare le prime risorse disponibili all’installazione di telecamere per il controllo del traffico. Un piccolo sacrificio per gli automobilisti consentirà di mettere in sicurezza il territorio.
Per rendere efficiente il trasporto pubblico, chiederemo all’Agenzia per la Mobilità Metropolitana di razionalizzare i collegamenti, di dare abbonamenti scontati ad anziani e studenti sui trasporti metropolitani e di rendere più confortevoli le fermate. Si valorizzerà il servizio di navette e di autobus a chiamata, poco conosciuto.

Il Piano Regolatore vigente ha creato un’edificazione senza disegno urbano, senza spazi sufficienti per i servizi, con una viabilità caotica e irrazionale, senza rispetto per le bellezze naturali di Castiglione, indifferente ai problemi idrogeologici del nostro territorio.
Vogliamo adottare nel più breve tempo possibile il Piano di Assetto Idrogeologico (PAI) trascurato dalle precedenti Amministrazioni e, successivamente, una Delibera programmatica per la Variante generale del Piano Regolatore, coinvolgendo la popolazione nelle decisioni.
Un Variante al Piano Regolatore non vuole dire aprire le porte alla cementificazione: al contrario, vogliamo per Castiglione una crescita limitata, ma soprattutto armonica, servizi e viabilità adeguati alla popolazione, opere di urbanizzazione contestuali agli interventi edilizi, attenzione alla tutela ambientale, al risparmio energetico e all’architettura di qualità. Senza norme precise previste nel Piano Regolatore, questi obiettivi sono impossibili da raggiungere. 
Gli interventi nelle varie zone di Castiglione comprenderanno:
per il centro urbano – percorsi protetti pedonali e ciclabili nelle vie secondarie;
per la collina – prevenzione del rischio idrogeologico: prudenza nell’edificazione, regimazione delle acque di superficie, incentivazione alle attività agro-forestali qualificate; recupero dei sentieri;
per la piana - realizzazione di servizi; viabilità automobilistica, pedonale e ciclabile.

Opere pubbliche: L’opera più critica, e più criticata, è una delle più nuove: il cimitero di via Cottolengo. Interverremo per dare a quell’area la dignità e l’armonia necessarie in tale luogo.
Saranno restaurati ed utilizzati la chiesa sconsacrata di San Claudio a Castiglione Alto, la scuola di San Martino, annessa alla chiesetta, quella di Cordova, l’asilo di San Rocco. 
In accordo con le proprietà, sarà studiata la sistemazione dell’area centrale, costituita dal palazzo municipale, la chiesa parrocchiale, i portici e le scuole, in modo da valorizzare le sue funzioni di centro aggregativo per il paese.
Si procederà alla rimozione delle barriere architettoniche esistenti, comprese quelle presenti sui marciapiedi, che sono talvolta percorsi ad ostacoli.
L’Amministrazione Comunale darà il buon esempio nel campo del risparmio energetico, attuandolo per prima negli edifici pubblici. 
Il sistema di illuminazione sarà verificato e riorganizzato, ove occorra, eventualmente installando i LED, tecnologia che consente un grande risparmio energetico, ed economico, alle casse pubbliche. 

Occorre valorizzare il territorio straordinario che caratterizza il nostro Comune, dal Po ai quasi 500 metri della collina.
Sarà salvaguardata in particolare la valle del Rio Crivella, con la cascata, i Poussò e il Fontanass, zona di una bellezza unica, con caratteristiche geologiche e faunistiche particolari. 
L’Area Fluviale sarà rivalutata: la conoscenza e la tutela delle sponde, la creazione di un parco con piste ciclabili, percorsi ginnici, attracchi per canoe restituiranno alla popolazione una porzione bellissima e per lo più ignorata del territorio. Si valuterà anche la possibilità di creare un “parco agricolo” che, incentivi la produzione bio-compatibile locale.
Il ripristino dei sentieri e delle vecchie strade carrarecce, in collaborazione con le associazioni di questo settore, contribuirà al recupero del territorio. Si creeranno nuove aree verdi e si riqualificheranno quelle esistenti per renderle adatte anche ai ragazzi più grandi e agli adulti, con panchine e tavoli. 

Per tutelare l’ambiente nelle costruzioni nuove o ristrutturate saranno incentivati l’utilizzo di materiali eco-compatibili e il risparmio energetico. Si offrirà ai cittadini consulenza e aiuto per ottenere finanziamenti e sconti. 
Miglioreremo il servizio di raccolta rifiuti, aumentando gli incentivi per chi fa il compostaggio domestico, rendendo gratuita la raccolta degli sfalci per anziani e disabili e favorendo abitudini che riducano il volume degli imballaggi.
L’Amministrazione procederà a controllare sorgenti e rii, a curare la regimazione delle acque di superficie, a modernizzare gli impianti fognari di propria competenza. Nel Piano Regolatore saranno previsti incentivi per la raccolta delle acque piovane in apposite cisterne.
Le zone a rischio idrogeologico saranno costantemente monitorate e si interverrà per la prevenzione, di concerto con gli Enti superiori.
Si procederà all’adeguamento del piano di Protezione Civile, promuovendo un gruppo di volontari e un nucleo di Protezione Civile intercomunale, con l’attiva partecipazione dei cittadini e l’organizzazione di corsi per i volontari. 

Nelle borgate le urbanizzazioni sono insufficienti: acqua, metano, luce,fognature, sgombero neve, ma anche le linee telefoniche, la telefonia mobile, il digitale terrestre.
Avvieremo al più presto contatti con le società erogatrici di servizi per il loro adeguamento, soprattutto per portare il metano dove ancora manca.
Si sperimenteranno, in collaborazione con il volontariato, degli “sportelli mobili” che consentano di mettere la popolazione locale, soprattutto gli anziani, in contatto con gli uffici comunali e di altri Enti senza bisogno di recarvisi personalmente.

La trasparenza. Il cittadino sarà reso protagonista del governo del comune: coinvolgeremo la popolazione per gli atti fondamentali di governo (bilancio, Piano regolatore ecc.) e organizzeremo incontri con i cittadini per informarli sul nostro operato. Assicureremo sul sito del Comune i servizi base: certificati, consultazione del Piano Regolatore, informazioni.

Considerati i limiti di bilancio imposti agli Enti locali dalle conseguenze della crisi economica punteremo sul risparmio delle risorse e sui contributi da Enti, quali Provincia, Regione, Unione Europea, fondazioni.
 

Servizi sociali e culturali per tutte le fasce di età


Manca a Castiglione una politica a sostegno delle famiglie, delle donne che lavorano, delle madri single. Intendiamo migliorare l’offerta di servizi per l’infanzia, stipulando convenzioni con asili nido di altri Comuni oppure privati, facilitando la creazione di mini-nidi e di un albo per baby-sitter ed assistenti domiciliari. 
Molte aree per il gioco bimbi sono sporche e inadatte, vogliamo ristrutturarle, metterle in sicurezza e proteggerle da atti vandalici.

Collaboreremo con l’Istituto comprensivo per l’adeguamento degli edifici scolastici, compresi interventi in materia di sicurezza e risparmio energetico, laboratori, mense da insonorizzare, miglioramento del servizio di pre-scuola e istituzione del dopo-scuola. Istituiremo una ludoteca e potenzieremo la biblioteca per l’infanzia.

Per i giovani individueremo, tra gli immobili di proprietà del Comune, quelli più adatti a essere trasformati in luoghi di incontro e di socializzazione, ove si possano realizzare iniziative artistiche, culturali e sportive. Per facilitare la partecipazione alla vita culturale torinese si studieranno convenzioni che consentano agli interessati di recarsi ad eventi musicali, teatrali, museali usufruendo di un servizio biglietto+pullman. Vogliamo anche organizzare viaggi scambio, a prezzi abbordabili, in località di particolare interesse, anche a livello di UE..
Priorità assoluta è quella di ridare vita e forma alla biblioteca, con postazioni Internet, sala lettura, sala per incontri, Informa-giovani, succursali nelle borgate.
Ampiamente potenziata, anche nell’orario, la biblioteca sarà il fulcro delle attività a carattere ludico, culturale e sociale: laboratori di scrittura e lettura in concorso con le scuole locali.
Con opportune attività di promozione, creeremo un circuito di interesse intorno alla biblioteca, per l’avvicinamento alla lettura, in collaborazione aperta con il volontariato culturale e il Circolo dei Lettori, di recente istituzione.
Si farà opera di prevenzione di fenomeni quali il vandalismo, il bullismo, l’alcoolismo giovanile e le tossicodipendenze, tramite un’attiva collaborazione con CISA, ASL, SERT.

Un disegno urbano che faciliti l’instaurarsi di rapporti umani; provvedimenti per snellire la viabilità; una vita culturale varia; servizi a supporto della famiglia e del singolo; contributi per i bassi redditi: queste sono le esigenze della fascia adulta di popolazione che riteniamo prioritarie.
Per la sicurezza: incrementare il servizio di sorveglianza della Polizia Municipale, in fattiva collaborazione con la locale stazione dei Carabinieri, e stipulare una convenzione tra Comuni per la sorveglianza del territorio nei periodi di maggiore rischio, come ad esempio le festività. 

Per la Terza età proponiamo: 
un’assicurazione anti-truffa, che garantisca i risarcimenti e faccia sentire alle vittime il sostegno della collettività;
nuove occasioni per stare insieme, oltre ai soggiorni climatici;
ampio spazio all’associazionismo , concedendo i locali necessari;
istituzione del “Consiglio seniores” con rappresentanti di tutto l’associazionismo sociale e culturale, con il compito di coordinare le politiche per la Terza età.

In collaborazione con il CISA e con le organizzazioni di volontariato si estenderanno i servizi per gli anziani che desiderano rimanere nella propria abitazione, attivando anche un servizio di telesoccorso e creando un albo per badanti e assistenti domiciliari. 
Per ottenere un’adeguata disponibilità di posti presso Case di Riposo o Residenze Sanitario-Assistenziali, si adotteranno forme di convenzione con altri comuni che ne sono dotati.

L’Amministrazione comunale deve farsi carico dei ticket sanitari per le fasce a basso reddito, incrementare gli aiuti alle famiglie in difficoltà, pubblicizzandoli adeguatamente, collaborare con il volontariato per seguire le situazioni più critiche e sostenere l’attività del CISA in favore dei disabili.Si porrà particolare attenzione al sostegno materiale e psicologico alle famiglie di invalidi e portatori di handicap. Rispetto alle competenze sanitarie il comune si pone come interlocutore privilegiato nel rapporto cittadino – ASL e verificherà l’operatività dei servizi ASL istituiti a Castiglione, per studiarne la razionalizzazione. 

Le iniziative culturali serviranno a contrastare la trasformazione di Castiglione in “paese dormitorio”, sia recuperando le tradizioni significative della Comunità, sia con la creazione di una vita culturale inserita nel contesto delle iniziative articolate a livello provinciale e regionale.
Ristruttureremo e useremo spazi come la chiesa di Castiglione Alto, l’ex asilo di San Rocco, le ex scuole di San Martino e di Cordova, per concerti, festival di musica classica, saggi delle scuole e dei corsi di vario genere, proiezioni, conferenze, mostre, senza ovviamente dimenticare le feste patronali, il premio Röse nostran’e, il Balonet, e le altre occasioni culturali–folkloristiche che fanno ormai parte della nostra tradizione.

Lo sport dev’essere alla portata di tutti, per migliorare la salute, favorire lo sviluppo sociale, diffondere valori di solidarietà, tolleranza, lealtà, rispetto delle regole e attenzione all'ambiente. Per portare lo sport a esprimere queste sue naturali finalità occorre favorire l’integrazione tra scuola, associazioni sportive presenti sul territorio ed Enti di promozione. Gli impianti sportivi esistenti andranno ottimizzati e se ne controllerà la manutenzione. Vogliamo diffondere la pratica dello sport anche tra le bambine e le ragazze e patrocinare manifestazioni sportive amatoriali, che coinvolgano il maggior numero possibile di castiglionesi. Attrezzeremo aree dedicate allo sport all’aria aperta, dislocate nelle diverse zone del comune, affidate ad associazioni di fruitori.
Per attuare il nostro programma culturale e sportivo ricercheremo molto attivamente finanziamenti e sponsorizzazioni, coinvolgeremo le associazioni, valorizzando quelle già esistenti e favorendo le nuove che si volessero insediare sul territorio
I gruppi di volontariato che già operano o che vorranno operare, troveranno nell’Amministrazione attenzione e riguardo. Verrà favorita l’interazione tra associazionismo e mondo della scuola. 

Nel settore dell'economia e del lavoro l'Amministrazione può intervenire svolgendo un ruolo di stimolo allo sviluppo, realizzando infrastrutture, coordinando le attività, promuovendo l’informazione. Nell'attuale situazione economica, tale ruolo è vitale.
Si continuerà la collaborazione con lo "Sportello unico" per le attività produttive e verrà promosso l’accesso agli incentivi dell’Unione Europea.
Le aziende agricole locali saranno sostenute attraverso la creazione di un mercato locale per la vendita diretta al consumatore, l’incentivo al consumo nelle mense scolastiche di prodotti locali, il sostegno alle produzioni biologiche certificate.
Si istituirà un centro Informa-lavoro, per fornire consulenza e sostegno all'inserimento delle fasce deboli (giovani in cerca di prima occupazione, disoccupati di lunga durata, di bassa scolarità o scarsa professionalità, reinserimento professionale di donne o ultracinquantenni espulsi dal mercato del lavoro). 

Nessun commento:

Posta un commento