mercoledì 29 luglio 2009

Case di strada Rubattera: "Chiederemo un incontro all'Atc".

Articolo pubblicato su "La Nuova Voce" di mercoledì 29 luglio 2009, anno 11, n. 30, p. 29:

"Scuole: situazione drammatica".

Articolo pubblicato su "La Nuova Voce" di mercoledì 29 luglio 2009, anno 11, n. 30, p. 29:

mercoledì 22 luglio 2009

Lettera del direttore dell' Atc.

Pubblicata su "La Nuova Voce" di mercoledì 23 luglio 2009, anno 11, numero 29, p. 8:

lunedì 20 luglio 2009

I disagi degli abitanti della frazione San Martino

Quando s'iniziò a parlare della possibilità di realizzare un PEC a San Martino gli abitanti giustamente insorsero inviando questa lettera al sindaco:

Ecco il testo:

Castiglione, lì 07.05.06

Al Sig. Sindaco

Comune di Castiglione T.se

Oggetto: P.E.C. in località San Martino — Proprietà Soc. Immobiliare PALMA s.n.c. Osservazioni ex art 43 comma 4 l.r. 56/77 s.m.i.

I sottoscrìtti cittadini, residenti nella borgata di San Martino, in strada San Martino, in Via Lunga e in zone limitrofe, rilevato che l’edificazione di un nuovo, consistente insediamento abitativo, quale quello previsto dal PEC in oggetto, comporterebbe conseguenze negative per la popolazione residente, presentano la seguente osservazione e proposta scritta in merito al PEC in oggetto.
I sottoscritti preliminarmente osservano che la realizzazione di nuove unità abitative in posizione dominante su tutto l’intorno, in un contesto a prevalenza boschiva, comporta un impatto ambientale rilevante, senza entrare nel merito di un’eventuale possibilità di intercettazione di siti ad interesse archeologico, visti i recenti ritrovamenti nelle zone limitrofe.
Il continuo inserimento di elementi estranei alla naturale costituzione del sito implica ferite non sanabili che, sia nell’immediato intorno sia in un contesto di area vasta, determinano un quasi costante deturpamento dell’ elemento positivamente più caratterizzante della conurbazione urbana torinese: “ la collina torinese”.
E ciò a maggior ragione quando l’inserimento avviene , come l’edificazione in oggetto, in una collocazione apicale rispetto alla morfologia del terreno, in modo tale da costituire una violenta modificazione antropica di quei bene che dovrebbe essere, in una società civile, di comune godimento e quindi salvaguardato dal potere istituzionale, indipendentemente dalla presenza o meno di vincoli e difese legislative: il panorama naturale.
Infatti in un Europa dove si privilegia la valorizzazione dell’elemento paesaggistico ed ogni intervento viene preliminarmente sottoposto a Valutazione d’impatto Ambientale per garantire, oltre alla conservazione del paesaggio, la valorizzazione naturalistica dello stesso e si progettano opere di compensazione e di mitigazione degli impatti sia temporanei sia permanenti, ci si domanda quale Amministrazione possa consentire un ulteriore scempio ambientale.
Fatto salvo quanto sopra e pur ribadendo l’estremo malcontento, in questa sede ci si limita a sottolineare le problematiche connesse ad un aumento demografico in una zona dove le infrastrutture (strade, fognature, acquedotto, illuminazione pubblica,....) sono già in condizioni precarie e disastrate, come qui appresso evidenziato:
I. All’impatto delle nuove costruzioni in previsione del PEC in oggetto va addizionato I’ impatto del costruendo complesso abitativo in località il Poggio. e poiché i residenti castiqlionesi attuali di Via Lunga sono 92 e di str. San Martino sono 185. si evidenzia che aggiungere 9 (Il Poggio) e 18 (San Martino) nuove unità abitative, considerando una media di 3 persone per unità significa un incremento di circa il 30% della popolazione della zona.
2. La viabilità a servizio dell’intero concentrico è costituita esclusivamente da Via Lunga, str. S. Martino, str. del Balzetto e str. Valle Bontempo. che presentano tutte le seguenti criticità:

• Sedime stradale notevolmente ristretto (nessuna permette un traffico a doppio senso di marcia);
• Pendenza notevole con curve pericolose;
• Sedimi stradali sconnessi;
• Visibilità limitata;
• Scarsa illuminazione, ove non del tutto assente;
• Totale assenza di segnaletica sia orizzontale che verticale;
• Pericolo di percorrenza soprattutto per pedoni e ciclisti (manca qualsiasi tipo di protezione e di marciapiede.

3 Le opere di smaltimento delle acque nere già ad oggi presentano problemi di pendenza e portata, con conseguenti esalazioni maleodoranti rilevabili nell’intera borgata.
4 L’acquedotto già attualmente nelle ore di maggior richiesta non garantisce una potenza ed una portata idonee alle esigenze minime di un nucleo famigliare.
Alla luce di quanto sopra i sottoscritti richiedono, oltre ad una preliminare analisi degli impatti ambientali che l’intervento determina sia in fase di realizzazione (polveri, rumori, vibrazioni e incremento del traffico pesante), sia in fase definitiva (viabilità ordinaria, fognature e acquedotto), una sostanziale riduzione del numero di edifici in progetto e/o misure di compensazione e mitigazione tali da superare o almeno ridurre in limiti accettabili le problematiche sopraesposte.

Si propone di conseguenza che la convenzione tra Comune e proprietà sia modificata alla luce di quanto esposto.

Distinti saluti

(seguono le firme di più di 165 persone)

Purtroppo questo appello è stato ignorato dal sindaco.

I lavori di sbancamento della collina stanno provocato gravi scempi sotto il piano paesaggistico di cui sotto alleghiamo le foto:

La viabilità di San Martino è gravemente danneggiata da questa situazione: i pesantissimi camion (oltre 30 tonnellate!) che portano via la terra ricavata durante i lavori di sbancamento stanno danneggiando enormemente la strada e rompono i tubi dell'acquedotto posti sotto il manto stradale, il loro continuo passaggio ha provocato una frana in via Lunga in cui un palo della luce ha ceduto trascinandosi dietro buona parte del manto stradale, frana non ancora ripristinata, ed è avvenuta ad aprile!, vedi foto sottostanti)

con camion più piccoli.
Si eseguano i lavori di sbancamento solo nelle fasce orarie di minor transito del traffico privato, riducendo al minimo il disagio per la popolazione.
Visto che sono iniziati i lavori di costruzione degli alloggi bisogna iniziare ad allargare la porzione di strada compresa negli oneri d'urbanizzazione.
Bisogna potenziare l'acquedotto perchè già ora è al limite della sua portata, non è in grado di fornire le nuove abitazioni.
La Bettinetti dimostra decisamente che non è affatto il sindaco di tutti i castiglionesi!

domenica 19 luglio 2009

Convocazione del consiglio comunale lunedì 20 luglio ore 18:00

Cari concittadini,

lunedì 20 luglio alle ore 18 presso la ex sede municipale sita in piazza IV Novembre n. 1 vi sarà la convocazione del Consiglio Comunale di cui sotto indichiamo l'ordine del giorno:

Noi di Rinnovamento e Progresso presenteremo due interrogazioni, la prima è sulla scandalosa situazione degli alloggi comunali in Strada Rubattera:

Al Sig. Sindaco
  Ai Sigg. Capigruppo
  Comune di Castiglione T.se


Castiglione T.se, 14 luglio 2009 

OGGETTO: Interrogazione 


I sottoscritti consiglieri comunali del Gruppo Rinnovamento e Progresso,

• avendo avuto notizia del fatto, estremamente grave, che una famiglia assegnataria di alloggio in strada Rubattera è stata costretta a lasciare detto alloggio a causa delle condizioni insalubri in cui l’abitazione versava,
• avendo già in passato preso visione delle abitazioni comunali di Strada Rubattera;
• avendo già sollecitato in passato l’Amministrazione a richiedere all’impresa costruttrice di attuare “tutte le migliorie possibili per rendere gli appartamenti più salubri e vivibili” senza costi aggiuntivi per l’Ente;

presentano al Consiglio Comunale le proprie considerazioni in merito:

1. è molto grave che un nucleo familiare, non solo a basso reddito, ma con problemi di salute che certo risultano a questo Comune, non abbia potuto trovare l’assistenza, l’aiuto, la tutela che a parole vengono così spesso invocate in favore della famiglia;
2. è altrettanto grave che il denaro dei contribuenti sia stato utilizzato per acquistare a prezzo di mercato (2.150.000 £/m2 nel 2000) degli alloggi costruiti su un terreno notoriamente malsano, mal rifiniti, mal progettati (invitiamo i Consiglieri ad andare a vedere con i propri occhi la famigerata “camera triangolare” di uno degli appartamenti);

e interrogano il Sindaco per sapere:

• se ed in che modo intenda dare ancora assistenza alla famiglia interessata, che ha dovuto sobbarcarsi altissime spese di riscaldamento (vista l’umidità dell’alloggio), spese di trasloco, e soprattutto ora deve affrontare il costo di un alloggio a prezzo di mercato;
• quali criteri intenda utilizzare per l’assegnazione degli alloggi adiacenti al Municipio, per la cui ristrutturazione l’ATC aveva dato un contributo;
• se ed in che modo intenda procedere per far risanare tutti gli alloggi di Strada Rubattera, senza costi per l’Ente, non essendo ancora trascorsi i dieci anni in cui si applica la garanzia per gli immobili.

Distinti saluti
Laura DUSIO
Silvia DALL’OCA
Davide FALETTI

 
La seconda è sui gravi disagi che stanno subendo gli abitanti della frazione San Martino a casusa del continuo passaggio dei camion che lavorano nel PEC accanto alla chiesa:

Al Sig. Sindaco
  Ai Sigg. Capigruppo
  Comune di Castiglione T.se


Castiglione T.se, 16 luglio 2009 

OGGETTO: Interrogazione 


I sottoscritti consiglieri comunali del Gruppo Rinnovamento e Progresso,

• considerata la ripresa dei lavori in località San Martino, per la realizzazione di un PEC accanto alla chiesetta;
• viste le osservazioni a tale PEC presentate nel 2006 dai residenti nella borgata San Martino e dai consiglieri del gruppo di Rinnovamento e Progresso;
• considerate le promesse che erano state fatte, in merito all’istituzione di una circolazione a senso unico per i mezzi pesanti diretti al, o provenienti dal cantiere;
• sentite le lamentele dei residenti, che rilevano la mancata osservanza della circolazione a senso unico dei mezzi di cantiere; 


interrogano il Sindaco per sapere:

• come si intendano affrontare i problemi generati dal passaggio di mezzi pesanti lungo via San Martino e via Lunga;
• quali interventi si prevedono per la manutenzione del manto stradale e per il suo ripristino a fine lavori;
• come si ritiene di mettere in atto misure di mitigazione dell’impatto sulla circolazione veicolare e pedonale (marciapiedi, piazzuole, specchi parabolici, ecc.) e se dette opere saranno realizzate dal Comune o dall’impresa costruttrice del PEC e, in quest’ultimo caso, se saranno realizzate a scomputo degli oneri di urbanizzazione, ovvero se è stato raggiunto un accordo perché tali misure siano realizzate , a spese della proprietà;
• se sono stati determinati i limiti di ingombro e tonnellaggio per i veicoli in circolazione e si intendano effettuare controlli a sorpresa sul rispetto della normativa;
• quali misure si intendano prendere perché la fornitura dell’acqua in zona (già ora problematica) non peggiori a causa dell’aumento dei residenti. 



Distinti saluti
Laura DUSIO
Silvia DALL’OCA
Davide FALETTI

 
Sperando che le nostre interrogazioni abbiano una risposta positiva e sperando di vedervi accorrere numerosi alla comunicazione del consiglio comunale vi salutiamo cordialmente.

I membri della lista civica "Rinnovamento e Progresso"




sabato 18 luglio 2009

Le case di strada Rubattera continuano a far discutere.

Articolo pubblicato su "La Nuova Voce" di mercoledì 15 luglio 2009, anno 11, n. 28, p. 27:

mercoledì 15 luglio 2009

L'ecocentro: la terra di nessuno.

Articolo pubblicato su "La Nuova Voce" di mercoledì 15 luglio 2009, anno 11, n. 28, p. 27:

«Carreggiata sconnessa e voragini nell’asfalto in strada San Martino».

Articolo pubblicato su "La Nuova Periferia" di mercoledì 15 luglio 2009, pagina 35:

mercoledì 8 luglio 2009

«Più attenzione per il territorio».

Articolo pubblicato su "La Nuova Periferia" mercoledì 8 luglio 2009, p. 27:

Eternit abbandonato sulla strada a Castiglione.

Articolo pubblicato "La Nuova Voce" di mercoledì 8 luglio 2009, anno 11, n. 27, p. 29:

Piove, asilo allagato: la denuncia.

Articolo pubblicato "La Nuova Voce" di mercoledì 8 luglio 2009, anno 11, n. 27, p. 29:

Case Atc: prime polemiche.

 Articolo pubblicato "La Nuova Voce" di mercoledì 8 luglio 2009, anno 11, n. 27, p. 29:

mercoledì 1 luglio 2009

Rassegna stampa del 1 luglio 2009

Articoli pubblicati sul settimanale "La Nuova Voce" del 1 luglio 2009 a pagina 43: