giovedì 29 gennaio 2009

Rassegna Stampa del 28 gennaio 2009

La Nuova Periferia (n.4, 28 gennaio 2009, p. 37)
SCONTRO Protocollata una richiesta in Comune, ordine del giorno: presunte irregolarità Amministrative

Laureri: «Consiglio urgente»

Il sindaco ha convocato la seduta per venerdì 30: «Non sono a conoscenza di reati»

CASTIGLIONE (bos) Si fa sempre più teso il clima politico a Castiglione dopo la spaccatura della maggioranza e la formazione di un nùovo gruppo, denominato «Castiglione 2009» e formato da quattro consiglieri, l’ex vice sindaco Terenzio Laureri, Maurizio Golzio, Franco Penti e Francesco Baldin. Proprio il gruppo «Castiglione 2009», ha protocollato in Comune una richiesta di convocazione di Consiglio urgente. «I consiglieri comunali facenti parte del gruppo Castiglione 2009 — si legge nella lettera — venuti in possesso di documentate informazioni circa gravi irregolarità amministrative commesse all’interno del Comune, richiedono, ai sensi dell’articolo 12, comma 4 dello Statuto, la convocazione di un Consiglio comunale urgente, al fine di renderne edotti tutti i consiglieri stessi, prima delle doverose denunce alle autorità tutorie».
Alle richieste protocollate del gruppo «Castiglione 2009» ha fatto seguito la replica del primo cittadino Marina Cha Bertinetti.

«Ho provveduto, come richiesto dal gruppo Castiglione 2009 — ha chiarito il sindaco Bertinetti — a convocare il Consiglio comunale per le ore 18 di venerdì 30 gennaio. Non sono mai stata a conoscenza di reati commessi dall’Amministrazione comunale. Nel caso in cui lo sarei stata, mi sarei attenuta alle leggi, riportando quanto da me conosciuto agli organi competenti, senza ritardo». Intanto, dall’opposizione non mancano i commenti. «Quello che sta accadendo in Consiglio — sottolinea il capogruppo di An verso il PdL, Massimiliano Motta, è davvero molto strano. La gente, da fuori, fa molta fatica a capire». Per quanto riguarda Rinnovamento e Progresso, la capogruppo Laura Dusio osserva: «Attendiamo di vedere delle prove documentata Certamente, oggi, quanto sta accadendo sembra essere più un siluro politico».

Alessandro Bocchi

Rassegna Stampa del 28 gennaio 2009

La Nuova Voce (anno 11, n.4, 28 gennaio 2009, p. 26)

RINNOVAMENTO E PROGRESSO 

Il gruppo consiliare sbarca su Internet


Rinnovamento e Progresso sbarca sul web. Il gruppo consiliare guidato da Laura Dusio (in foto) ha recentemente fatto la sua comparsa nello spazio virtuale: sono stati aperti un blog ed un gruppo sul social network facebook, attivato anche un indirizzo di posta elettronica. Per quanto riguarda il blog, che viene aggiornato periodicamente riportando le notizie e le iniziative del gruppo politico l’indirizzo è http://rinnovamentoeprogresso.blogspot.com, si può contattare l’amministratore scrivendo alla mail rinnovamentoeprogresso@gmail.com. Su facebook gli utenti possono entrare a far parte del raggruppamento e scambiare idee con i consiglieri, che segnaleranno tempestivamente ogni occasione d’incontro. I nuovi mezzi di comunicazione spopolano dunque e c’è da attendersi un loro impiego nella prossima campagna elettorale.

Rassegna Stampa del 28 gennaio 2009

La Nuova Voce (anno 11, n.4, 28 gennaio 2009, p. 26)

ESORDIO DEL GRUPPO DI LAURERI IN MINORANZA

Lettera al veleno di Castiglione 2009, comincia l’offensiva

Un ordine del giorno chiede conto alla Bertinetti

di Alessandro Tremoloso

Presunti reati commessi da membri dell’amministrazione. E’ quanto sostiene una lettera firmata dai quattro consiglieri del gruppo “Castiglione 2009” recapitata lunedì 19 in municipio. Dalle poche righe non si apprende quali fatti in particolare vengano contestati, ma il testo ha da subito messo in subbuglio la maggioranza. La missiva chiedeva di riunire al più presto il consiglio comunale per informarlo di quanto scoperto dai consiglieri del gruppo firmatario. La seduta pubblica è stata convocata per venerdì 30 alle ore 18, ma il pubblico potrebbe venir allontanato per la discussione del punto proposto dai laureriani così come prevede il regolamento comunale in caso di argomenti particolarmente delicati. Insomma un vero e proprio giallo politico-amministrativo. Ovviamente il gruppo “Castiglione 2009” ha deciso di mantenere il massimo riserbo sull’oggetto delle irregolarità. Politicamente sarà la prima uscita ufficiale della nuova maggioranza, chiamata ad una prova di forza ed unità.


La lettera


Informativa e richiesta di accertamenti urgenti sui fatti documentali attestanti reati da imputare a componenti della stessa Amministrazione Comunale”. Questo il punto all’ordine del giorno per il quale il gruppo “Castiglione 2009” ha chiesto la convocazione in tempi rapidi di una seduta del consiglio comunale. Ombre calano dunque sul municipio castiglionese, tacciato di comportamenti irregolari. “Abbiamo raccolto del materiale durante le feste natalizie ed in occasione del rimpasto della giunta - ha spiegato in una conferenza stampa il capogruppo della lista Castiglione 2009 Terenzio Laureri - la nostra domanda è stata protocollata il 19 gennaio e non abbiamo intenzione di aspettare molto per il consiglio, se non ci sarà una convocazione rapida tramuteremo il tutto in una denuncia”. Uno tsunani. “Assolutamente no, questa conferenza stampa è un rigagnolo, non abbiamo ancora sviscerato appieno i problemi del comune”, ha detto poi l’ex vicesindaco.


Il sindaco Bertinetti 


Ho provveduto come richiesto dal grappo Castiglione 2009 a convocare il consiglio comunale per venerdì 30 gennaio — ci ha detto il sindaco — non sono mai stata a conoscenza di reati commessi dall’amministrazione comunale. Nel caso in cui lo fossi stata mi sarei attenuta alle leggi, portando quanto da me conosciuto all’attenzione degli organi competenti senza indugio".


Laura Dusio
(Rinnovamento e Progresso) 


Non entriamo nel merito delle accuse prima del Consiglio, siamo tuttavia stupiti che una persona che è stata al potere per 40 anni all’improvviso in 15 giorni abbia notizie e prove di irregolarità amministrative”.


Massimiliano Motta (AN-PdL)


 “Sono contento che il sindaco abbia precisato che nel caso in cui avesse avuto notizie di reato avrebbe immediatamente segnalato la cosa alle autorità spero che tutti avrebbero fatto allo stesso modo. Informare il consiglio di fatti illegali prima di portarli all’attenzione degli enti preposti non mi pare una cosa sensata”.


Marina Cagnasso (Lega Nord)


 La segretaria della Lega Nord Marina Cagnasso ha tenuto a ribadire “l’appoggio esterno del partito al sindaco Bertinetti. Il consigliere Dario Cavassa e tutto l’entourage hanno deciso di appoggiare il primo cittadino con il quale la Lega condivide molti punti importanti del programma e che ha ben governato in questi anni”.

giovedì 22 gennaio 2009

Cari Castiglionesi, che cosa sta succedendo nel nostro Comune?



Cari Castiglionesi,
che cosa sta succedendo nel nostro Comune?


Tutti notiamo che molti problemi del nostro paese e del territorio restano immutati:

  • le strade sono sempre più intasate dal traffico (quanto tempo ci impiegate per tornare a casa dopo una giornata di lavoro?)
  • i servizi per i cittadini (asilo nido, sostegno alle famiglie non abbienti, luoghi di incontro, parchi, ecc.) sono insufficienti
  • l’edificazione della collina è sempre più aggressiva e il Piano di rischio idrogeologico (PAI) è in ritardo di otto anni
  • l’ambiente naturale non è tutelato; da anni è in atto una cementificazione selvaggia.

Quando parliamo di strade e di servizi dobbiamo pensare che in pochi anni Castiglione ha quasi raddoppiato i propri abitanti, ma le strade sono rimaste pressoché le stesse e l’attuale amministrazione ignora le esigenze dei nuovi cittadini.

Il PAI, che è uno studio sui rischi idrogeologici di frane o inondazioni, ci riguarda molto da vicino.
Se manca questo piano, è più facile costruire case in siti potenzialmente pericolosi, mettendo a repentaglio risparmi e vite di intere famiglie che in quelle case si trasferiscono.

E intanto…
Ben lontano dal pensare ad un modo di affrontare questi temi, l’attuale gruppo di maggioranza si è spaccato, senza dare motivazioni d’alcun genere.
Dalle dichiarazioni ai giornali sembra emergere soltanto uno scontro personale tra i due principali esponenti, l’attuale sindaco, Marina Bertinetti, e il precedente, Terenzio Laureri.
Uno sgradevole gioco politico su chi sarà il prossimo candidato a sindaco? O aspra contesa sul programma della prossima legislatura, che dovrà approvare il nuovo Piano regolatore di Castiglione, sul quale gli interessi sono davvero enormi?

Noi di “Rinnovamento e Progresso” da cinque anni lavoriamo per rendere migliore il nostro Comune.
Vi invitiamo a partecipare alla nostra opera: venite ai nostri incontri, mandateci le vostre proposte, i reclami, i sogni e tante idee; prendete contatto con noi. Ci sono un sacco di cose che si possono e si devono migliorare a Castiglione, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto ed appoggio.


Il nostro indirizzo e-mail:
rinnovamentoeprogresso@gmail.com
Il nostro blog:
http://rinnovamentoeprogresso.blogspot.com/



“Ad un certo punto nella nostra vita dobbiamo prendere una posizione,
né comoda, né sicura, né divertente, né popolare, ma bisogna prenderla perché è giusta!”
Martin Luther King

Rassegna stampa del 21 gennaio 2009

La Nuova Periferia (n.3, 21 gennaio 2009, p. 35)

Baldin: «La scelta fatta è solo amministrativa»


CASTIGLIONE (bos) Il rimpasto di Giunta, ufficializzato dai primo cittadino castiglionese Marina Cha Bertinetti non ha fermato le polemiche politiche, che sono sempre molto accese. La scorsa settimana si era fatta sempre più insistente l’ipotesi della sfiducia ai due presidenti di Commissione, Francesco Baldin (Ambiente e Verde Pubblico), e Franco Penti (Urbanistica), che hanno scelto di seguire l’ormai ex vice sindaco Terenzio Laureri e di uscire dal gruppo di maggioranza, creandone uno nuovo, denominato «Castiglione 2009». Nell’ambito del dibattito che si era creato, il capogruppo di An - verso il PdL, Massimiliano Motta, aveva spiegato che l’unico modo per sfiduciare i due presidenti sarebbe quello di presentare una mozione di sfiducia.
La replica di uno dei diretti interessati, Francesco Baldin, non si fa attendere: «Le Commissioni - sottolinea Baldin - sono espresse dal Consiglio comunale. E’ lui che eventualmente deve sfiduciarci. lo non tranquillo, anche perché le Commissioni non hanno un grande ruolo politico ma servono soltanto per analizzare dei progetti che la giunta intende poi portare in Consiglio comunale». Prosegue ancora Baldin: «La scelta che ho fatto, di lasciare il gruppo di maggioranza e costituire il nuovo gruppo consiliare con l’ex vice sindaco Laureri; Franco Penti e Maurizio Golzio è stata dovuta soltanto a motivi di carattere amministrativo, e non politico. Se qualcuno, come è successo nelle ultime settimane, ci ha etichettato con qualche bandiera di partito, dunque, si è sbagliato di grosso. Forse ha voluto trarre conclusioni sbagliate perché mi ha visto firmare il referendum per il lodo Alfano, ma io ritengo che al di là della destra e della sinistra, tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge».

Rassegna stampa del 21 gennaio 2009

La Nuova Periferia (n.3, 21 gennaio 2009, p. 35)

IL CASO  A Cordova, un gruppo di residenti è preoccupato per l’aumento notevole delle case

«La collina deve essere tutelata»

La protesta: Un tempo c’erano anche delle belle passeggiate ecotogiche in mezzo al verde

I residenti: «Molti hanno scelto di venire a vivere qui per le splendide colline che il territorio offre»



CASTIGLIONE (bos) «Bisogna salvaguardare la nostra collina». E’ la richiesta di un gruppo di residenti di Cordova. «Molti di noi - sostiene Doriana Bertino - hanno scelto di venire in quésta borgata di Castiglione per lo splendido paesaggio collinare che, fino a qualche anno fa la contraddistingueva. Ora, purtroppo, non è più così, anche perché sono aumentate in maniera davvero sconsiderata, le case nuove. Chi è venuto a vivere qui lo ha fatto anche rinunciando in maniera volontaria ad alcuni benefici del progresso. Cordova aveva delle passeggiate ecologiche molto belle. Ora, la fauna e la flora che c’era un tempo non vi sono più ».
Olga Varetto, ex consigliere comunale, la butta più in ambito politico: «Ricordo, a metà degli anni Novanta, di avere fatto grandi battaglie sul Piano regolatore, in Consiglio comunale, contro la scelta, fatta dal Comune, di permettere la costruzione di molte nuove abitazioni in questa frazione. E’ stato, di fatto, deturpato il paesaggio collinare. Personalmente, non sono contro le nuove costruzioni, ma ci vogliono dei limiti». Sulla stessa linea di pensiero anche Cesare Trovato: «Non è ammissibile che venga snaturata la collina. Si crea un’immagine brutta della nostra frazione, che è il contrario di quello che tutta la Comunità di Cordova vuole».

Sottolineano ancora Maria Lisa e Lidia Zanchin: «Dallo scorso mese di agosto abbiamo avuto molti disagi. Ci sono state molte piogge ed anche forti ed in ogni occasione abbiamo visto la collina cedere ed il fango arrivarci fino in cortile. La collina torinese era un’isola felice. Ora, non è più così». Roberto Trivero evidenzia anche l’opportunità di migliorare la situazione dell’illuminazione: «E’ fatta in modo sbagliato e ci sono ancora dei fili volanti. Non si è provveduto ad eliminare i pali inutilizzati, che stanno marcendo e quindi, sono pericolosi». Conclude Paola Del Mastro: «Abito a Tetti Francesi ma appoggio questa proposta La nostra collina è bella e deve essere tutelata».

Alessandro Bocchi


Rassegna stampa del 21 gennaio 2009

La Nuova Voce (anno 11, n.3, 21 gennaio 2009, p. 27)

PDL Gambarino: “Alcuni forzisti fanno parte di Castiglione 2009”. Ma nessuno lo conferma

Chi sono gli esponenti di Forza Italia?

In attesa del Pdl

Laureri e Golzio non dichiarano nulla Penti e Baldin dichiarano di non far parte di nessun partito Stradella si sente tagliato fuori.


Alessandro Tremoloso


Dov’è Forza Italia? Il vice coordinatore provinciale Piero Gambarino sostiene che nel gruppo consiliare di Laureri ci siano degli iscritti, ma gli interessati negano di avere la tessera in tasca. Nel frattempo Alleanza Nazionale si chiede con chi impostare politiche comuni in vista della nascita del PcIL. Se l’affermazione di Gambarino trovasse conferma, a livello locale la situazione sarebbe tatto fuorché facile. Infatti Alleanza Nazionale si è avvicinata alla maggioranza proprio quando Laureri ne usciva. Questa situazione spinge alla massima prudenza, infatti egli stesso non rivela le linee del partito per non compromettere future alleanze.

Piero Gambarino (Forza Italia)

Il vice coordinatore provinciale di Forza Italia Piero Gambarino risiede a Castiglione e si sta interessando in prima persona della politica locale, “Il nostro partito non si esprime sulla politica locale per il momento - ci ha detto - questo frangente è particolarmente delicato perché si va verso la costituzione del PdL e degli iscritti fanno parte del neonato gruppo “Castiglione 2009”. L’empasse del partito fondato da Berlusconi è evidente e solo il tempo potrà aiutarlo ad uscirne. 

Terenzio Laureri

Non rilascio alcuna dichiarazione al momento, devo ancora incontrare i consiglieri che sono entrati a far parte del nuovo gruppo. Solo successivamente esprimeremo una posizione. Quello che è chiaro, è che non condividiamo la politica amministrativa. Faremo opposizione, seriamente. Ci sarà da divertirsi”. Non è dato sapere se siano arrivati i preziosi portafortuna tribali dall’Etiopia, ma la grinta dimostrata promette una lotta senza esclusione di colpi. L’ex vicesindaco non tentenna neanche un secondo quando gli chiediamo se sia iscritto a Forza Italia. “Io non sono iscritto da nessuna parte, penso che morirò senza far parte di un partito politico. Degli altri non so nulla..”.

Penti, Baldin e Golzio

Diverse le reazioni degli altri consiglieri facenti parte del neonato gruppo “Castiglione 2009”. Se Maurizio Golzio ci ha detto che preferisce che non dichiarare nulla, sia Penti che Baldin hanno affennato di non essere iscritti a nessun partito politico, ma che valuteranno ogni possibilità. Insomma al momento non pare esserci alcun iscritto a Forza Italia nel gruppo di Laureri.

Massimiliano Motta

“Desidero che il PdL nasca forte e vorrei che Gambarino mi indicasse chi sono i rappresentanti di Forza Italia sul territorio, così da fare politica comune a Castiglione”, ci ha detto l’esponente di An.

Luigi Stradella

“Me l’aspettavo!”, Luigi Stradella commenta così l’annuncio della presenza di iscritti a Forza Italia nel gruppo consiliare di Laureri, “Al momento non sono iscritto - ci ha dichiarato - fino al 2006 ho fatto il rappresentante di lista alle elezioni, attaccavo i manifesti e mi sono sempre occupato dell’immagine del partito a livello locale. Le regole sono cambiate ma non ne sono stato informato. Ora è sufficiente versare una quota per iscriversi, ben poca cosa rispetto alla passione che ho sempre dimostrato di avere e di saper mettere in campo. Intanto con il cambio di regolamento mi sono trovato tagliato fuori”. Ad ogni modo Luigi Stradella aveva già confermato il suo totale appoggio all’attuale sindaco Marina Cha Bertinetti.

venerdì 16 gennaio 2009

Interpellanza presentata da Rinnovamento e Progresso sul rimpasto di giunta



Al Sig. Sindaco


e p.c. Ai Sigg. Capigruppo

Comune di Castiglione T.se


Castiglione T.se, 12 gennaio 2009

OGGETTO: Interpellanza

Signor Sindaco,
abbiamo ascoltato in Consiglio comunale, letto sui giornali locali, letto sulle comunicazioni che Lei ha inviato ai Consiglieri, notizie e commenti sul ritiro delle deleghe a due Assessori, sul rimpasto di Giunta, sul distacco di ben quattro Consiglieri dal gruppo “Per un futuro insieme” e dalla maggioranza.
.
In nessuna di queste sedi, però, è stato spiegato chiaramente quale fosse il punto (o i punti) di disaccordo sulla cui base si è consumato lo strappo. L’impressione di chi osserva questa crisi dall’esterno è che dietro ad essa non ci siano sostanziose motivazioni politiche, ma soltanto puntigli personali.

Vi sono state divergenze sulla realizzazione del programma elettorale che “Per un futuro insieme” aveva unitariamente presentato nel 2004? E se sì, quali? E se no, perché si è giunti ad una rottura così clamorosa?

Chiediamo che questo dibattito sia portato il Consiglio comunale, che è la sede istituzionale in cui discutere dell’amministrazione del territorio. Riteniamo che le variazioni annunciate nella composizione del gruppo che La sostiene, tra uscita degli uni e appoggio degli altri, siano tali da richiedere in Consiglio (e molto prima dell’approvazione del bilancio) un nuovo voto di fiducia, sulla base di un programma chiaro.

Inoltre, tra sei mesi gli elettori saranno chiamati a giudicare chi è stato al governo per cinque anni, anche sulla base della realizzazione di quanto era stato a suo tempo promesso. Ai cittadini bisogna rispondere non con dei vuoti bla bla bla in politichese, ma chiarendo nel concreto che cosa cambierà, come governerà il Suo nuovo gruppo di maggioranza, ben diverso da quello che aveva vinto le elezioni. La risposta ai cittadini deve venire in primo luogo dalle istituzioni, quindi dal dibattito consiliare.

Per questo Le rivolgiamo questa interpellanza per sapere:

 quali punti del Suo programma di governo sono stati contestati dai Consiglieri del nuovo gruppo “Castiglione 2009”;

 quali punti del detto programma sono stati disattesi dagli ex Assessori Laureri e Golzio;

 quali variazioni del Suo programma sono previste per i restanti mesi che ci separano dalle elezioni;

e nel contempo la invitiamo a richiedere un nuovo voto di fiducia al Consiglio comunale.


Distinti saluti
Laura DUSIO
Silvia DALL’OCA
Luciano FERRUA

giovedì 15 gennaio 2009

Rassegna stampa del 14 gennaio 2009

La Nuova Periferia (n.2, 14 gennaio 2009, p. 32)
DOPO IL RIMPASTO La minoranza di Rinnovamento e Progresso chiede chiarimenti al sindaco
Crisi in Giunta: ancora scontri

Dopo la sostituzione di due assessori; potrebbero essere messe in discussione le Commissioni

Il nuovo vice sindaco Roberto Pignatta ha gestito l’emergenza neve: «Tutto è stato gestito al meglio, anche se ci sono stati dei disagi abbiamo ottenuto dalla Regione Piemonte scorte di sale che ci permetteranno di gestire la situazione nelle prossime settimane»

CASTIGLIONE (bos) Il rimpasto di Giunta, effettuato dal sindaco Marina Cha Bertinetti dopo il ritiro delle deleghe all’ex vice sindaco Terenzio Laureri ed all’assessore Maurizio Golzio (che hanno costituito un nuovo, gruppo consiliare, Castiglione 2009) sta caratterizzando il dibattito politico. Mentre il gruppo di minoranza di Rinnovamento e Progresso sta valutando l’ipotesi di presentare al sindaco un’interpellanza per chiedere chiarezza sul nuovo assetto politico, anche in vista del bilancio di previsione, potrebbero, ora, essere messe in discussione anche le presidenze delle Commissioni Ambiente ed Urbanistica. affidate rispettivamente essere messe in discussione anche le presidenze delle Commissioni Ambiente ed Urbanistica, affidate rispettivamente a Francesco Baldin e Franco Penti, entrambi passati nel nuovo gruppo di Laureri.
A questo proposito, il capogruppo di An verso il Popolo delle Libertà, Massimiliano Motta, che hapubblicamente dichiarato l’appoggio esterno all’Amministrazione Bertinetti, spiega: «Il regolamento prevede che, per la decadenza dei presidenti delle Commissioni debba essere presentata una mozione di sfiducia. Non sarò certamente io a presentarla, per rispetto dei diversi ruoli istituzionali, ma credo che, per coerenza rispetto alla nuova situazione che si è creata, debbano essere i diretti interessati a trarne le conseguenze». Intanto, primi impegni per il neo vice sindaco Roberto Pignatta, che ha dovuto fronteggiare, fra gli altri, anche l’emergenza neve. «Sono davvero lusingato - sottolinea Pignatta - del fatto che il sindaco abbia pensato a me per un ruolo così importante come quello di vice sindaco. Rispetto alle deleghe che avevo prima, mi sono state assegnate quelle all’Urbanistica e all’Edilizia, due incarichi importanti, che cercherò di portare avanti nel migliore dei modi».
Sull’emergenza neve Pignatta chiarisce. «La precipitazione nevosa è stata davvero eccezionale. Certamente, ci sono stati un po’ di problemi per il traffico e per quanto riguarda i parcheggì. Devo dire, però, che la ditta che si è occupata della pulizia delle strade ha lavorato nel migliore dei modi». Conclude il vice sindaco. «Le scorte di sale si stanno esaurendo ma ne abbiamo ordinato. Siamo, comunque, riusciti ad ottenere dalla Regione Piemonte una quantità di sale misto a sabbia che ci permetterà di affrontare eventuali nuove gelate».

Alessandro Bocchi

LA CASETTA DI VIA TORINO ANCORA OGGETTO DI DISCUSSIONE, RINNOVAMENTO ALL’ATTACCO

CASTIGLIONE (bos) Rinnovamento e Progresso continua la sua battaglia contro la maggioranza per avere acquistato la casetta che si trova all’angolo tra via Torino e via Cottolengo in previsione di una sua futura demolizione. «L’Amministrazione comunale sottolinea la capogruppo Laura Dusio - ha speso, per acquistarere la struttura, 168 mila euro, una somma davvero consistente. Per la demolizione della casa serviranno altri 20 mila euro. Noi non siamo assolutamente d’accordo, anche perché loro pensano di allargare la strada ma non considerano il fatto che, 200 metri piu avanti, c’e una strettoia che non puo essere eliminata. In base a quanto l’Amministrazione intende realizzare dunque i benefici per la comunità castiglionese saranno praticamente nulli. Abbiamo cercato di spiegare la nostra posizione alla maggioranza e agli ex componenti di essa ma non siamo stati ascoltati». Conclude l’esponente dell’opposizione di Centrosinistra. «Le nostre proposte sono state bocciate, noi comunque proseguiremo la nostra battaglia, per spiegare ai cittadini quelle che sono le
nostre idee. Stiamo pensando di organizzare, nelle prossime settimane, nuove iniziative sul territorio anche per la questione della casetta».

Rassegna stampa del 14 gennaio 2009

La Nuova Voce (anno 11, n.2, 14 gennaio 2009, p. 27)

POLITICA Il centro destra confronta le proprie idee con il sindaco

Bertinetti e Motta più vicini

Alessandro Tremoloso


Finiscono le feste, si diradano le nebbie e la politica castiglionese si guarda intorno. Lo scompiglio generato dalla bomba-Laureri coinvolge ancora tutti i gruppi consiliari. I politici sono impegnati a
capire quali siano le posizioni altrui e quali linee politiche seguiranno maggioranza e fuoriusciti.
In un’intervista rilasciata al nostro settimanale qualche settimana fa Terenzio Laureri aveva etichettato il sindaco Bertinetti come il “il più grave errore commesso”. Dopo quella dichiarazione il vicesindaco castiglionese era stato cacciato dalla maggioranza e aveva fondato il nuovo gruppo consiliare “Castiglione 2009”, nel quale sono approdati l’assessore allo sport Maurizio Golzio ed i consiglieri Penti e Baldin. L’ex numero due dell’Amministrazione è ancora in vacanza in Etiopia, nel frattempo si sprecano i contatti e gli sconti tra i gruppi politici. il centro-destra castiglionese cerca di ricomporsi dopo la deflagrazione della maggioranza, ma le nebbie non sembrano essersi assottigliate abbastanza. Dopo l’acceso scontro che aveva visto Gambarino delegittimare Stradella, che non era più riconosciuto quale rappesentante di Forza Italia a Castiglione, non si è più capito chi rappresenti il partito fondato da Berlusconi e questo impedisce di fatto di valutare gli
equilibri e le possibili evoluzioni della situazione.

Alleanza nazionale incontra il sindaco

Il capogruppo di AN verso il PdL Massimiliano Motta ha incontrato lunedì scorso il sindaco Bertinetti. “Ci siamo voluti chiarire sul fatto che non ci sia stata alcuna cooptazione del primo cittadino nei miei con fronti come Laureri voleva insinuare Se l’ex vicesindaco dopo tanti anni di politica ancora non conosce il significato del termine appoggio esterno conviene che si vada a rivedere l’a-b-c della politica! - esordisce Motta uscendo dal municipio castiglionese - abbiamo confrontato alcune idee e nei prossimi mesi valuteremo la possibilità di un cammino politico comune”. Insomma non molto per il momento, ma in un’ora filata di colloquio ci sarà sicuramente stato il tempo di parlare di molte cose. Riservatezza è la parola d’ordine in questa fase delicata per la maggioranza. Ma Massimilano Motta non si ferma e attacca: “questo nuovo gruppo che si è venuto a formare mi pare alquanto stravagante - ci ha detto - esce da una maggioranza nella quale deteneva gli assessorati più importanti senza spiegare quali siano le divergenze con una giunta che per 2/5 era formata da loro stessi. Quali saranno le loro posizioni in consiglio comunale? Hanno detto di voler essere costruttivi, ma è cosa ben difficile dopo le dichiarazioni dell’ex vicesindo.co. Un anno fa c’erano stati dei contatti tra me e Laureri, che aveva sottolineato come la popolazione non avrebbe capito un segnale di divergenza sotto bilancio. I percorsi di AN e del vicesindaco si sono quindi allontanati, ma ricordando quell’affermazione mi riesce difficile comprendere l’atteggiamento politico tenuto in queste settimane”.

Forza Italia non si schiera, ma quali sono i suoi rappresentanti?

Il responsabile provinciale Piero Gambarino ha preferito non commentare la situazione venutasi a
creare a Castiglione. “Devo ancora sentire delle persone ed i rappresentanti del partito sul territorio”, ci ha detto. Ma chi sono i portavoce ufficiali di Forza Italia a Castiglione? Non si sa: “al momento opportuno si presenteranno” taglia corto Gambarino. Quello che in molti nel centrodestra castiglionese si chiedono è dove siano nascosti questi fantomatici rappresentanti. Che siano i fuoriusciti laureriani?

Politica

MINORANZA

Il nuovo scenario dopo l'esclusione di Laureri: saranno in 7 contro 10


il colpo di scena nella politica castiglionese ha sortito il suo effetto, lasciando il pubblico esterrefatto almeno quanto gli attori non protagonisti. La domanda che impazza in più di una testa è il classico “perché?”. Come si spiega la fuga di Laureri da una maggioranza solida come quella del grppo “Per un futuro insieme”? Il motivo potrebbe non essere difficile da trovare come ci si potrebbe immaginare in un primo momento. Il divorzio dalla Bertinetti era da tempo nell’aria: Laureri l’aveva annunciato in un’intervista raccolta dal nostro settimanale ad ottobre. “Sono sicuro che l’attuale sindaco verrà riconfermato e io mi vedo a fare opposizione, sogno di scrivere interrogazioni e mozioni sui banchi della minoranza”. La motivazione appare quanto mai semplice, vista l’imminenza delle elezioni amministrative. Il sindaco Bertinetti pare infatti pronta a ricandidarsi e questo sembra non essere andato giù a Laureri, che per altro aveva sostenuto la sua candidatura, non potendosi presentare in prima persona per correre alle votazioni del 2004. Da qui l’esternazione - rilasciata anch’essa al nostro giornale - con la quale additava il primo cittadino quale “il più grave errore della sua vita pubblica”. Da qui la volontà di allontanarsi per potersi candidare nuovamente sindaco, con il rischio - già calcolato - di finire in minoranza. Differenze nei programmi ce ne saranno sicuramente, ma sembra più facile che siano quelli dei bertinettiani a cambiare.

Il consiglio comunale

Allo stato attuale il consiglio comunale castiglionese vede la maggioranza guidata dal Sindaco Bertinetti composta da 8 elementi (Marica Benedetto, Paolo Gribaldo, Valter Lovera, Pierluigi Massimini, Giannina Narduzzo, Dario Montini, Paolo Zaramella ed il Sindaco stesso). Appoggia la coalizione il gruppo di AN verso il PdL, che con il solo Massimiliano Motta è comunque in grado di assicurare la maggioranza dei voti. Anche Dario Cavassa spalleggerà la giunta e questo porta il conto di maggioranza a 10. Rimane saldo all’opposizione il gruppo di Rinnovamento e Progresso che conta 3 consiglieri (Laura Dusio, Silvia Dall’oca e Luciano Ferrua). Il neonato gruppo “Castiglione 2009” si compone dl 4 elementi (Francesco Baldin, Terenzio Laureri, Maurizio Golzio e Franco Penti). La minoranza può dunque contare su 7 elementi. Per quanto riguarda le commissioni consiliari due sono di fatto in mano alla neo-minoranza, con la commissione edilizia presieduta da Francesco Baldin e la commissione ambiente, il cui presidente è Franco Penti. La guida delle due commissioni potrà cambiare solo per volere della commissione stessa e si attendono dunque le convocazioni.

mercoledì 14 gennaio 2009

La casetta di via Torino ancora oggetto di discussione. Rinnovamento all'attacco.

Articolo pubblicato su "La Nuova Periferia" di mercoledì 14 gennaio 2009, p. 32: