La Bertinetti ha ritirato a Laureri le deleghe da Assessore e Vicesindaco!
Ciò significa che adesso Laureri diventa consigliere semplice (forse per la prima volta in vita sua) stando all´opposizione e che alle elezioni saranno certamente separati, perché ormai lo strappo non pare più ricucibile in nessun modo.
Vi raccontiamo come è andata:
Mercoledì scorso sulla "nuova Voce" era uscita un´intervista a Laureri, che sparava a zero contro la Bertinetti.
A questo proposito, noi avevamo mandato l´interrogazione che vi scriviamo qui sotto
I sottoscritti consiglieri comunali
AVENDO LETTO
le dichiarazioni del Vicesindaco, pubblicate da un giornale locale, in cui egli sostiene "Il Sindaco? Sì l´avevo scelta io... è stato il più grave errore della mia vita. Non è quel che sembra" ed inoltre "In municipio non ci sto più andando... non mi piace più quell´ambiente.";
CONSIDERATA
la gravità di tali dichiarazioni, se effettivamente rilasciate in questi termini, e il danno che un atteggiamento del genere da parte di un Assessore può produrre sull´azione amministrativa, paralizzando di fatto l´operato della Giunta in settori basilari;
CONSIDERATO INOLTRE
che l´Assessore Laureri, in quanto Vicesindaco, Assessore all´Urbanistica, al Bilancio, alle Nuove opere pubbliche e ai Rapporti con gli Enti di gestione ha di fatto nelle proprie mani un potere "effettivo" addirittura superiore a quello del Sindaco stesso;
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE
in primo luogo, se ha accertato presso l´interessato se le dichiarazioni pubblicate corrispondano a quanto effettivamente detto dal Vicesindaco ai giornalisti e, in caso contrario, se egli intenda smentire;
in secondo luogo, se il Vicesindaco gode ancora della sua fiducia, sulla base della quale furono, si presume, delegate le numerose e significative competenze che egli detiene.
La risposta della Bertinetti è stata che Laureri non si era presentato alle riunioni di Giunta e che lei gli chiedeva ufficialmente in consiglio se intendeva ritrattare o no. Se non smentiva, da oggi gli avrebbe revocato le deleghe da Assessore.
Laureri ha risposto che non smentiva niente, che la Bertinetti "presentata da lui come sindaco" era stata un errore, che il Consiglio non era la sede per spiegare tutto (ma allora qual è la sede, ci chiediamo) e che avrebbe spiegato tutto pubblicamente in seguito.
Poi se ne è andato senza salutare.
Motta (AN) ha annunciato appoggio esterno alla giunta Bertinetti, pare che la Lega farà lo stesso, non si sa ancora quali consiglieri seguiranno Laureri nella secessione.
In questo clima da resa dei conti la maggioranza non ha colto l´occasione di dare un segnale politico di cambiamento rispetto all´ "Era Laureri" e non ha accettato il nostro emendamento contro la demolizione della casetta. La delibera di acquisto per 168.000 € è passata con il nostro voto contrario, visto che si continua a parlare di demolirla.
Un vero peccato!
Ciò significa che adesso Laureri diventa consigliere semplice (forse per la prima volta in vita sua) stando all´opposizione e che alle elezioni saranno certamente separati, perché ormai lo strappo non pare più ricucibile in nessun modo.
Vi raccontiamo come è andata:
Mercoledì scorso sulla "nuova Voce" era uscita un´intervista a Laureri, che sparava a zero contro la Bertinetti.
A questo proposito, noi avevamo mandato l´interrogazione che vi scriviamo qui sotto
I sottoscritti consiglieri comunali
AVENDO LETTO
le dichiarazioni del Vicesindaco, pubblicate da un giornale locale, in cui egli sostiene "Il Sindaco? Sì l´avevo scelta io... è stato il più grave errore della mia vita. Non è quel che sembra" ed inoltre "In municipio non ci sto più andando... non mi piace più quell´ambiente.";
CONSIDERATA
la gravità di tali dichiarazioni, se effettivamente rilasciate in questi termini, e il danno che un atteggiamento del genere da parte di un Assessore può produrre sull´azione amministrativa, paralizzando di fatto l´operato della Giunta in settori basilari;
CONSIDERATO INOLTRE
che l´Assessore Laureri, in quanto Vicesindaco, Assessore all´Urbanistica, al Bilancio, alle Nuove opere pubbliche e ai Rapporti con gli Enti di gestione ha di fatto nelle proprie mani un potere "effettivo" addirittura superiore a quello del Sindaco stesso;
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE
in primo luogo, se ha accertato presso l´interessato se le dichiarazioni pubblicate corrispondano a quanto effettivamente detto dal Vicesindaco ai giornalisti e, in caso contrario, se egli intenda smentire;
in secondo luogo, se il Vicesindaco gode ancora della sua fiducia, sulla base della quale furono, si presume, delegate le numerose e significative competenze che egli detiene.
La risposta della Bertinetti è stata che Laureri non si era presentato alle riunioni di Giunta e che lei gli chiedeva ufficialmente in consiglio se intendeva ritrattare o no. Se non smentiva, da oggi gli avrebbe revocato le deleghe da Assessore.
Laureri ha risposto che non smentiva niente, che la Bertinetti "presentata da lui come sindaco" era stata un errore, che il Consiglio non era la sede per spiegare tutto (ma allora qual è la sede, ci chiediamo) e che avrebbe spiegato tutto pubblicamente in seguito.
Poi se ne è andato senza salutare.
Motta (AN) ha annunciato appoggio esterno alla giunta Bertinetti, pare che la Lega farà lo stesso, non si sa ancora quali consiglieri seguiranno Laureri nella secessione.
In questo clima da resa dei conti la maggioranza non ha colto l´occasione di dare un segnale politico di cambiamento rispetto all´ "Era Laureri" e non ha accettato il nostro emendamento contro la demolizione della casetta. La delibera di acquisto per 168.000 € è passata con il nostro voto contrario, visto che si continua a parlare di demolirla.
Un vero peccato!
