venerdì 8 maggio 2009

Presentazione del candidato Cesare Trovato


Cari concittadini,
mi chiamo Cesare Trovato. Sono nato a Torino il 12 settembre 1969. Abito a Castiglione Torinese nella frazione Cordova, sono sposato ed ho due bellissimi bambini.
Ho studiato al liceo classico e mi sono laureato in architettura a Torino; ho lavorato presso la Galleria d’Arte Contemporanea Persano, e con gli studi di architettura “Dal Bianco” e “Cilli e Zucca architetti” a Torino e lo studio “Carpaneto-Schoneberg” a Berlino. Tra il 96’ e il 97’ ho lavorato come muratore semplice presso la ditta Mipeschneider. Nel 2000 ho fondato “Zoo studio architetti” con l’arch. Zucca. Nel 2002 con l’arch. Andrea Di Bartolomeo ho partecipato a “Studio h2o”. La mia esperienza professionale si è arricchita collaborando con diversi studi tra cui mi piace ricordare lo studio di Milano di Paola Navone. Il mio interesse per i problemi dell’ambiente mi ha spinto a lavorare con il Parco della Collina Torinese e quello della Mandria, al progetto di Torino Città d’acque e a promuovere una serie di interventi per suggerire adattamenti innovativi e funzionali tra l’uomo e l’ambiente (Zoo studio produzioni). Dal 2004, anno in cui mi sono trasferito a Cordova, lavoro in uno studio dal titolo “Studio ON” dove mi occupo, oltre alla tradizionale professione di architetto, che comprende la costruzione di case per abitazione, uni e plurifamiliari, restauri ed attività urbanistiche, di vincere certi imbarazzi nei rapporti con la natura. 
Credo che lo sviluppo futuro del paese vada inquadrato in un idea generale, una struttura, prevista, sperata, nella quale operazioni intelligenti e significative possano essere compiute.
Ultimamente gli architetti hanno rinunciato a delle parti importanti della professione, come la questione sociale e quella ambientale, accontentandosi, nelle migliori delle ipotesi, di diventare degli stilisti che griffano i posti; ebbene credo che a me, candidandomi, si presenti l'occasione di essere un architetto più completo, oltre che un cittadino meno inutile. Sono convinto che la nostra scuola di architettura, paradossalmente, sia una delle migliori del mondo ed è ora che io ed i miei colleghi ci assumiamo delle responsabilità, immaginandoci nuove soluzioni per vivere e promuovendo politiche su tutto il territorio e non solo sui lotti edificabili. Gli architetti dovrebbero cominciare a sdegnarsi per la plastificazione del territorio e della vita quotidiana.
Detto questo sono consapevole che non tutti siamo in grado di fare politica, anche se, per dirla come Pericle, mi auguro di vivere in un posto in cui tutti siano in grado di giudicarla. Per completezza di informazione voglio aggiungere, sempre che a questo punto interessi ancora a qualcuno, che non sono legato a nessuno, nessuna associazione, circolo, corrente, movimento...Non lavoro particolarmente con nessuno e non rinuncio a lavorare con nessuno per motivi ideologici. Mi piacerebbe avere un ruolo di responsabilità nella futura Giunta, ma non per esercitare un privilegio, né per risolvere delle questioni private, ma consapevole dei valori e del merito della mia professione che mi fanno capire, ad esempio, come Castiglione da paese residenziale si stia trasformando in periferia di Torino, ovvero uno di quei non-luoghi, privi di spazi di aggregazione, dove le relazioni di vicinato e di solidarietà vengono dissipate e dove manca la tutela del territorio.
Nel gruppo di Rinnovamento e Progresso ho trovato persone preparate, competenti e allegre, curiose e aperte al dialogo, ma soprattutto motivate, che oggi ci sostengono come candidati e domani ci aiuteranno nella realizzazione di un progetto, pronti a fronteggiare insieme qualsiasi situazione perchè consapevoli “che il denaro, il potere e la tecnologia hanno imposto un futuro da cui è molto difficile pensare un’uscita....” (Rebecca Solnit).

Cordialmente, Cesare Trovato.

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