mercoledì 3 giugno 2009

Qualche riflessione sulla circonvallazione.

Il signor Laureri, che è stato non soltanto Sindaco di Castiglione per 24 anni, ma Assessore all’urbanistica, alle opere pubbliche e al bilancio dal giugno 2004 al dicembre 2008, di circonvallazioni se ne intende, avendone già costruita una nel 2004.
Non ve ne siete accorti? E’ perché la “circonvallazione” del 2004 è in realtà una strada a servizio di attività produttive. Accanto ad essa sorgeranno, in un futuro assai vicino, più di 30 capannoni industriali. E la circolazione non potrà che peggiorare.

Continuate a trovare code sulla 590? 
Secondo il progetto di Laureri, continuerete a trovarle fino al 2013, perché la circonvallazione da lui promessa non sarà costruita prima di allora. Infatti, prima saranno ristrutturate strada dell’Acquedotto e via Colombo; è prevista anche una grande rotonda all’incrocio con strada dei Gerbidi. Si costruirà un tratto, oggi inesistente, di strada dell’Acquedotto.
Si vuole completare la circonvallazione solo successivamente. 
Perché non partire subito con un’opera tanto necessaria? E’ così fuori luogo il nostro sospetto che certe strade servano per costruire case, anziché per alleggerire il traffico? Abbiamo visto che cosa è successo con la “circonvallazione” del 2004. Vogliamo farci scippare anche questa?

Nel suo volantino “Una risposta dovuta” il signor Laureri punta il dito contro i Consiglieri di Rinnovamento e Progresso che non avevano votato la delibera del 25-01-07 “assunta UNICAMENTE” – sono parole sue – al fine di procedere agli espropri e all’appalto della circonvallazione. Ebbene, in quella delibera erano contenute norme riguardanti: 
• una lottizzazione in collina, sopra la zona Fornaci;
• un’altra lottizzazione in collina;
• una lottizzazione nell’area dei capannoni industriali;
• infine, anche decisioni riguardanti la circonvallazione.
In quell’occasione Silvia Dall’Oca, Luciano Ferrua, ed io ci opponemmo con questa motivazione messa a verbale: “Il gruppo consiliare di Rinnovamento e Progresso esprime voto contrario in quanto ritiene che gli atti relativi al Piano Regolatore non debbano essere assunti in modo parcellizzato, ma in un’ottica complessiva di governo del territorio”. 

Infine, cittadini di Castiglione, permettetemi un’osservazione personale.
La lista Laureri continua a dipingermi come un’estranea, piovuta qui dalla Luna. Ho vissuto a Castiglione dal 1975 al 2006. Ora abito poco lontano, vicino a Rivalba. Sono Consigliere qui dal 2004 e non ho interrotto la mia attività nel Consiglio comunale quando ho dovuto trasferirmi. 
Trentun anni di residenza e cinque al servizio della collettività.
Lascio a voi giudicare se sono un’estranea.

Vi chiediamo di votare non in base a dicerie messe in giro ad arte, ma per i contenuti del nostro programma: rispetto per la natura, spazi per stare insieme, attenzione a bambini e giovani, così come agli anziani.
Ma soprattutto vi chiediamo di unirvi al nostro entusiasmo, alla nostra voglia di fare, ai nostri sogni per una Castiglione migliore, dove è bello vivere!

Laura DUSIO
e i Candidati della lista n. 2
Rinnovamento e Progresso


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