Cari concittadini,
inseriamo qui un articolo pubblicato sul settimanale "La Nuova Voce" da Alessandro Tremoloso (anno 11, n. 9, mercoledì 4 marzo 2009, p.30), che presenta un problema causato dall'attuale amministrazione e tutt'ora irrisolto, alleghiamo delle foto per mostrarvi il grave disagio in cui vivono i condomini delle suddette case:
CASE MALSANE e buie: Rinnovamento e Progresso presenta un’interrogazione al sindaco
Strada Rubattera, scandalo in collina
Case popolati malsane e insalubri: Rinnovamento e Progresso chiede la sospensione per il frasferiniento del vincolo Atc dagli appartamenti accanto al Municipio a quelli di Strada Rubattera. Abbiamo fatto visita alle famiglie che vivono negli appartamenti comunali oggetto delle critiche. Lauta Dusio ha interrogato formalmente il sindaco per invitare l’amministrazione a prendere provvedimenti.
In strada Rubattera, per accedere alle abitazioni, situate sotto il livello della strada di un paio di metri, si accede per un vialetto stretto tra il muro dell’edificio ed il ripido pendio della collina. Entrando nelle case si avverte odore di muffa, e rivolgendo lo sguardo agli angoli delle stanze ci si accorge subito di quanta umidità impregni le pareti. A terra, contro le pareti, ci sono pagine dl giornale zuppe d’acqua (vedi foto sottostanti).
Le pareti piene di muffa.
E così in tutte le piccole stanze che compongono la casa: salotto, cucinino, camera da letto e bagno. Il sole entra per pochissime ore al giorno, siamo proprio nel punto più basso della “valle” tra due colline. Il ruscello scorre appena fuori dalla casa. “A volte salta la corrente da sola, le prese sono ormai piene di muffa (vedi foto sottostante) - spiegano gli inquilini – tutto è umido in queste case, la roba puzza. I vestiti negli armadi (vedi foto sottostante), le tende, i materassi…
Le prese piene di muffa.
La parete di fondo (completamente ammuffita) di un armadio.
Ormai è tutto impregnato di quell’odore. Appena c’è un po’ di sole apriamo le finestre e stendiamo tutto all’aperto”. Ci mostrano quindi della biancheria visibilmente ammuffita. Insomma un luogo poco salubre dove vivere. “Mio figlio - ha detto un’inquilina - ha 9 anni e soffre d’asma, vivere qui non lo aiuta”. Queste persone possono dirsi fortunate: negli altri alloggi, disabitati da sempre, il bagno è cieco e l’unica porta-finestra è soffocata dal balcone del piano di sopra.
L’interrogazione
Laura Dusio e il gruppo di Rinnovamento e Progresso hanno presentato un’interrogazione circa gli immobili di proprietà comunale. “Gli alloggi di strada Rubattera sono situati in una posizione estremamente infelice, uno stabile di per sé collocato in una zona salubre - spiegano i consiglieri in minoranza - sono stati costruiti su un terreno molto umido (vedi foto sottostante), dove scorre un rio e già prima dell’edificazione [e durante, n.d.r.] erano segnalati ristagni d’acqua. Inoltre il piano terreno degli edifici si trova molto al di sotto del piano stradale e le abitazioni si trovano all’ombra della collina di Castiglione Alto e quindi, in particolar modo d’inverno, sono pochissimo soleggiate”.
Una parete esterna piena di muffa e di umidità.
Dati che paiono oggettivi, ma i problemi di queste costruzioni paiono non essere finiti con l’infelicità della zona. “Gli edifici dell’intero complesso appaiono realizzati con tecniche costruttive e finiture mediocri (vedi foto sottostante). Alcuni appartamenti hanno una pianta inverosimile [una stanza è triangolare! n.d.r.], tanto da rendere problematica la collocazione di mobili. I bagni ciechi risultano non areati e privi dell’antibagno”. Insomma, un vero disastro.
Una parete esterna con finiture molto deteriorate.
“Il Comune di Castiglione - spiega ancora la Dusio - ha stipulato un compromesso d’acquisto nel momento stesso della concessione edilizia; ad un prezzo che ora appare molto modico, ma non era poi così economico 9 anni fa. In questo modo ha assicurato all’impresa costruttrice il collocamento di 5 alloggi, i quali sul libero mercato avrebbero difficilmente trovato acquirenti, anche beneficiando dei contributi regionali”. La sospensione del trasferimento del vincolo Atc è stata chiesta insieme alle verifiche sulla corretta esecuzione dei lavori. “Entro 10 anni gli immobili sono in garanzia, vorremmo che il comune obbligasse l’impresa costruttrice ad apportare tutte le migliorie possibili per rendere gli appartamenti più salubri e vivibili”.
Non possiamo permettere che dei nostri concittadini vivano in queste miserevoli condizioni! Questo stato di cose deve cambiare!
Fate in modo che ciò diventi realtà: il 6 e il 7 giugno votate e fate votare Laura Dusio come sindaco di Castiglione Torinese!
Nessun commento:
Posta un commento