domenica 22 gennaio 2012

Prosegue l'abusivismo edilizio a Castiglione Torinese

Il 10 gennaio sull'Albo Pretorio Digitale del nostro Comune è stato inserito un documento intitolato "Elenco dei rapporti comunicati dagli Organi di Polizia riguardanti opere o lotizzazioni abusive dicembre 2011". Vi sono analizzati due abusi edilizi, di cui uno situato in Strada del Mondino. Le violazioni sono meno rilevanti di quelle commentate nel nostro post del 9 novembre (in cui si segnalava la presenza, in Strada del Mondino 9/10, di opere realizzate in assenza del permesso di costruire) in quanto vi è una "parziale difformità dal permesso di costruire". Però sono comunque illeciti presenti in una zona fra le più fragili dal punto di vista idro-geologico del nostro paese (in cui si sono verificate numerose frane). Continuiamo quindi a pensare che non bisogni abbassare la guardia al fine di scoprire e contrastare gli abusi edilizi.



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2 commenti:

  1. Credo sia il caso di puntualizzare queste comunicazioni.
    In realtà non si tratta di abusi commessi da cittadini, ma di escamotage trovati da un esoterico ufficio urbanistico per nascondere le manchevolezze del proprio dirigente e dell'onestissimo Gambarino che alle spalle dei poveri compratori di alloggi in edilizia convenzionata popolare hanno fatto bisboccia tralasciando norme locali, nazionali, internazionali e intascando fondi pubblici..
    Solamente una commissione edilizia a dir poco scellerata ed una amministrazione assolutamente assente potevano siglare un PEC, poi farlo divenatre PEEP (ex IACP) e infine trattare l'area come residenziale, senza fare controlli nè prima, nè durante, nè dopo..
    Un complimento ai tecnici, all'amministrazione e ai costruttori per aver frodato così disivolntamente non solo le norme tecniche edilizie più elementari, ma anche il buon senso..!!

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  2. Dimenticavo: l'escamotage consiste nel costruire in maniera difforme, poi far chiedere un condono bonario agli ignari compratori (intanto i costruttori hanno intascato il totale pattuito compreso il contributo regionale..).
    Il condono ovviamente passa in sede amministrativa, ma al riscontro pratico, si rileva la difformità e quindi sempre lo stesso comune, procede alla denuncia dei singoli..

    Ovviamente il bello sta nel fatto che nel contempo il comune ha concesso abitabilità ad una porzione che giace su un immobile privo di abitabilità e ha intascato l'oblazione..

    Intanto il costruttore fallisce (e ovviamente il comune alza le mani..) tutti spariscono (misteriosamente il dirigente viene cambiato..) e la procura procede contro i poveri compratori che a quel punto rischiano una condanna penale, e si devono anche pagare le spese di giudizio..

    Ovviamente l'amministrazione comunale nel contempo si defila, e rilascia altri permessi a costruire nell'area..

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